I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
I'll never buy a smartphone with windows mobile again,
giovedì 13 maggio 2010
giovedì 15 aprile 2010
Puzza di cenere per tutta east putney, cielo grigio, con tramonto rosso e viola, diverso dal solito...Dibattito tv in cui i tories sembrano avere una marcia in più...Ma cavolo, questo odore di cenere persiste e mi fa venire in mente un 5 novembre...
---
...somewhere.
"...a humble vaudevillian veteran..."
---
...somewhere.
domenica 21 marzo 2010
lgw - mpx - vce - vrn
trovare in dieci giorni nelle edicole degli aereoporti sempre la stessa edizione dell'economist, non ha prezzo.
venerdì 12 marzo 2010
gli stanno inculando tutti
è previsto un bagaglio a mano solo. il volo è in ritardo e quindi per occupare un po' il tempo stanno facendo rispettare le regole. gli sprovveduti stanno pagando la loro furbizia. e sono contento perché ho pagato 18 fottutissimi gbp per il mio bagaglio. 178 gbp per un volo low cost fa pensare a quando qualche anno fa si viaggiava anche con 1 gbp. ad ogni modo urlo qui che è inutile lamentarsi caro sprovveduto di questa regola. fatalità tutti italiani. la prossima volta chiedete a stelios una policy interpretativa nella definizione di bagaglio a mano.
giovedì 25 febbraio 2010
maccaroni spinat käsesauce
nonostante tutto sono partito. nn mi era mai capitato di comprare un biglietto aereo a due ore dal decollo.
nel giro di un mese perdere due aerei nn è da poco. però questa volta ho imparato che dormire con i tappi la sera della partenza nn è molto una genialata. questo è già qualcosa.
ad ogni modo ''ladies and gentleman'' swiss air oggi propone il piatto in oggetto (maccherone scotto ma käsesauce molto delicata) accompagnato da un merlot grenache di nn si sa bene quale annata. a completare il pranzo un mandarinbar (una sorta di crostata al mandarino). caffè accettabile e probabile troblerone in arrivo (lo vedo in lontananza!).
attualmente bella esperienza di volo, servizio forse un po' lento, ma è comprensibile visto che sono solo in tre per almeno 120 persone.
però sempre meglio di alitalia.
giovedì 14 gennaio 2010
london attitude
nevica. e molto. per fortuna ora è anche un po' bagnata e credo che con l'aumentare della temperatura diventerà ancora più bagnata. quando mi sono svegliato ho pensato che una volta fuori dal piumone sarei dovuto stare attento a nn bagnarmi i piedi (tipo forest gump in vietnam). ho pure messo da parte un cambio di calzini che ho SISTEMATICAMENTE dimenticato di mettere in zaino. potrei essere benissimo un escursionista oggi. scarpe e pantaloni da trekking con interno in pile, due strati di maglioni, giacca a vento e zaino con il cambio per ufficio. sono pronto al peggio, con pure gaia sulle spalle. ma sono bastano pochi metri fuori casa. sostanzialmente mi sento diverso anche oggi, un disadattato alla vita metropolitana. in condizioni climatiche del genere mi fa molto buffo vedere city boys in completo e scarpe di cuoio, segretarie e donne in carriera con i tacchi, o i soliti rincoglioniti che con 10 centimetri di neve cercano di usare la bicicletta. per piacere ditemi che cosa volete dimostrare.
sabato 21 novembre 2009
tutututu tutututu tututu-tube (metropolitan line to moorgate)
dopo una giornata di duro lavoro e una serie di birre al pub, il momento di assoluta pura essenza e mistica intuizione per un uomo appartenente alla ''office class'' inglese è quello di trovarsi da solo, seduto sul sedile della metro, di ritorno verso casa. questo tragitto diventa un percorso intimo tra l'uomo, la metro, il secco e intenso rumore metallico dei binari, la stanchezza, il bruciore degli occhi, l'ipersendibilità alla luce e l'alcool. si crea quindi un mix di esperienze sensasoriali che lo colpiscono e gli martellano incessatamente la testa. lo sguardo quindi gli rimane fisso verso pareti che, oltre il finestrino, si muovono velocemente. il tunnel gli sfreccia di fronte in modo assente ma finalmente vivo. l'uomo è infatti consapevole di essere, di vivere un vero e forse unico momento di rivelazione. lo sguardo gli cade, le mani sono gonfie, il cuore pulsa, il frastuono diventa solo un leggero ronzio lontano, i sensi e il corpo si adeguano al dondolio della metro... quest'uomo estraneo alla mia vita si eleva non verso un malinconico passato o un desiderato futuro ma nel vibrante presente, spogliato ormai del suo gusco e nudo come un bambino perso nello spazio.
Iscriviti a:
Post (Atom)