di roberto mauro, poeta e cuore pulsante di una piccola piazza di cagliari, incontrato il 25 luglio 2009.
ellenica sotto una palma mostarsi, scarsa
che allo spupazzo dedica il sorriso diffuso
bolletta sul culo che non posso baciare
l'estetista di fiducia non lo stringe
sebbene desiderosa di defaticarsi con i piedi all'insu
nel sorriso estetico timorosa ma approvato
senza portamento misteriosa (direttamente all'acqua)
di un dire da cani
minaccia oscura di realtà nascoste
al fin le sue gambe si cucciano e si rilassano
e ovvero in uno stato particolare non le è possibile
in tal caso fischio e decomprime per decomprimere
come già fa il cuore nel pompar comunicare
l'estate calda e bella di trasparenze allo specchio
sonorità calda nelle voci di perla dicinta
per lo più fiori dai profumi (illeggibile)
fletter erettamente pompando il mostrarci
freccia l'arco teso d'esceridi mascherate
da colli che concano cani, evoco sul loro immaginario
senza fiori che a testa in giù abbiam condannato sepellendo
per essere il consolar motivo su un coccio
i piedi all'insu ripiegar e nessun cane può
una donna veder in uno stato particolare
di condizione che non confronta il cane
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